Una perversione sadica: “Quando vedi gruppi di persone che si buttano urlando le une sulle altre per una semplice bugia, non puoi fare altro che ridere. Vorresti premiarti con una corona d’alloro. Una simile vittoria è veramente dolce”. Il germe del Male: “Chi invece vuole essere malvagio… veramente malvagio… deve mettere in piedi un sistema….
Continua a leggere >Tommaso Giartosio anteprima. Autobiogrammatica
Il mistero del parlare: “Se il linguaggio è anche ingranaggio, la lingua è anche corpo. È più libera di noi: trova delle soluzioni che a noi non verrebbero in mente. Le parole, loro sì ci vengono in mente – anche in senso sessuale. Catturare la parola giusta è un orgasmo. La lingua è una superficie…
Continua a leggere >Charles Baudelaire inedito. Ho ricevuto un singolare avvertimento
Charles Baudelaire, nato a Parigi nel 1821, è noto soprattutto per I fiori del male, controversa raccolta di poesie che lo portò a essere perseguito quando fu pubblicata, nel 1857. Purtroppo, la sua vita fu costellata di lotte personali e finanziarie e quando scrisse questa nota nel suo diario, la salute di Baudelaire, sia mentale…
Continua a leggere >Sélim Nassib anteprima. Ti ho amata per la tua voce
La passione di una fan: “Lo sceicco Ibrahim provava a staccarmela di dosso, ma lei restava aggrappata. Ero il più grande cantante d’Egitto, il più grande, così diceva. Aveva ascoltato i miei dischi sul grammofono della figlia del sindaco”. La dedizione di un maestro: “Le ho dato quello che avevo e quello che non avevo….
Continua a leggere >Marcello Simoni anteprima. Morte nel chiostro
La voce di un bestiario: “Il pavone è un animale caldo e umido, lesse avidamente. Come conseguenza di ciò, esso manifesta un temperamento fiero, astuto e violento che sfocia nella tortuosità immorale del maschio, uso a distruggere le uova della sua compagna. La sua carne ha un cattivo sapore e nuoce agli infermi”. Il germe…
Continua a leggere >John Cheever inedito. Ho visto qualcosa di splendido
Fu verso la fine della sua vita, nel 1979, che John Cheever parlò al figlio Benjamin dei suoi diari e del suo desiderio che venissero pubblicati dopo la sua morte. Questi diari comprendevano ventinove quaderni a fogli mobili pieni di annotazioni che, nello stile inimitabile di Cheever, tracciavano tre decenni della sua vita: un viaggio…
Continua a leggere >Sergio Martini anteprima. Morire di presente
Il senso della fine: “Sono quei respiri dispersi nell’angusta strettoia fra cuore e cervello, sono le sensazioni che precedono il sacrificio sull’altare della terra, un altare costruito con le colpe e i meriti che l’uomo ha saputo attribuirsi, perché i giudizi altrui sono stati divorati dall’attesa”. Le lotte per la carriera in banca: “se ben…
Continua a leggere >Dorothy Tse anteprima. Il professore e la ballerina del carillon
Sogni erotici inusuali: “Una bambolina di plastica più piccola di un pugno gli cadde sulla patta e prima che avesse il tempo di reagire ne piovvero altre. Si tappò la bocca per soffocare un grido, intanto con l’altra mano si sbottonò i pantaloni per controllare se fosse tutto a posto. Stava per alzarsi quando le…
Continua a leggere >Giorgia Sallusti anteprima. A Tokyo con Murakami
Un aperitivo pericoloso: “Gin tonic e pistacchi è quello che prende Aomame nel bar di un hotel dove va a rilassarsi dopo il lavoro. Il lavoro, per lei, è l’omicidio su commissione di uomini indegni”. Una città sempre in viaggio: “Scrivere di Tōkyō significa accostarsi a una cosa viva, uno spazio in trasformazione, a cui…
Continua a leggere >Irene Doda anteprima. L’Utopia dei miliardari
Le ambizioni frustrate: “Se Hitler fosse stato ammesso alla scuola d’arte per cui aveva fatto richiesta forse non ci sarebbe stato il nazismo in Germania, se la guardia di sicurezza del Watergate non avesse notato uno strano pezzo di nastro adesivo sotto una porta la storia dell’amministrazione Nixon e degli Stati Uniti sarebbe stata differente,…
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