Benvenuto su Satisfiction   Click to listen highlighted text! Benvenuto su Satisfiction

Catena Fiorello Galeano. Vita e peccati di Maria Sentimento

Home / Recensioni / Catena Fiorello Galeano. Vita e peccati di Maria Sentimento

La speranza è il fiato quando porti il buio in corpo. Accetti la requisitoria della vita e ti abbandoni alla speranza. Hai la forza per tante cose, le più importanti le trattieni in un silenzio ostinato, ma quella che muove mari e monti ancora non ti appartiene del tutto. La scoprirai, con il tempo, al momento opportuno. Quando di mezzo ci sono i figli ti assegni tutti i diritti anche quelli non scritti. Parteggi per l’amore incondizionato, per la famiglia unita, lasciando stare le parole di bile che mettono scorno pure alle orecchie corrotte da ogni vergogna. Il veleno che certuni sputano in faccia agli altri, lavando le proprie macchie, pare il purgante della propria invidia. Nessuno è santo in terra. I peccati, poi, sono la sceneggiatura di un armistizio che arriverà sempre dopo, con le dovute conseguenze. La vita è un campo accidentato da pericoli, tentazioni, desideri e compiti ai quali non puoi sottrarti. Se senti il battito più accelerato, che soccombe tutti gli altri su una rassegnata accettazione dell’esistenza, ti butti. Vivi, respiri e ti abbandoni al dominio delle passioni che raccontano la bellezza anche quando è deturpata dall’ignoranza. Allora, la levata di scudi per tirare a campare sarà implacabile e ferrea, specie se dettata da un’umiliazione troppo pesante da digerire. La speranza è il confine sul quale si posa l’aspettativa. Nell’attesa, ti rimbocchi le maniche e tiri dritto per un riscatto personale, familiare, che ha il sapore della rivincita su malelingue e sopraffazione subite.

In Vita e peccati di Maria Sentimento di Catena Fiorello edito da Rizzoli vivi una storia di orgoglio. A Leto, in Sicilia, Maria Sentimento è una donna molto chiacchierata. È scomoda, perché libera. È soprattutto sola, nel senso che è vedova, ma la solitudine non la conosce con quattro figli che cresce con la fatica delle sue braccia, aiutata dalla madre Filippa. È la fine degli anni Cinquanta e quella fimmina sola fa molto parlare di sé. Maria di uomini non vuole più saperne, qualcuno lo incontra per fugaci incontri. Niente più. A lei interessano solo i figli ed i picciuli. In una famiglia come la sua i soldi non bastano mai e quelli che guadagna in campagna a spaccarsi la schiena non bastano mai. Maria ha una priorità: tenere insieme i destini dei suoi ragazzi. Fare i conti con le loro paure e con i loro sogni non è cosa da niente. Ai figli regala l’unico amore che conosce: assoluto, esigente, irriducibile. Intanto, nella vicina Taormina, luccicano le ville dei divi del cinema, di artisti, scrittori, pittori, giunti in Sicilia in cerca di fortuna e di bellezza. Maria Sentimento decide di dare una svolta alla sua vita e ci riesce lavorando a servizio di due ricchi americani e poi anche più. La sua esistenza e quella dei suoi figli cambieranno del tutto. Ma ricorda, Maria che cosa ha patito nella violenza di un marito e di un padre padrone e nell’umiliazione di vivere ciò che desiderava passando dai pettegolezzi di tutti.

Il romanzo è autentico per la passione e la forza trasmesse con arguzia in ogni pagina vestendo, così, la personalità della protagonista in modo impeccabile. La narrazione è affascinante. Ha il ritmo giusto ed il tempo della suspense. La prosa, condita da lacrime di siciliano che rendono il tutto ancora più suggestivo e vivo, è preziosa.

Lucia Accoto 

Click to listen highlighted text!