Mi hanno sempre attratto in modo irresistibile gli scrittori del Contrasto, forse ho amato solo quelli: Empedocle, Lucrezio, Tasso, Leopardi, Pavese, autori che non si limitano a rappresentare un ossimoro (termine troppo tecnico per i miei gusti), ma che vivono, con se stessi e il mondo, uno scontro frontale, sanguinoso, assetato di vita. Questo dichiara…
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