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Francis Scott Fitzgerald inedito. Sono semplicemente pazzo di Margaret Armstrong

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Nell’agosto del 1910, molto prima di produrre i romanzi per i quali è oggi conosciuto, Francis Scott Fitzgerald iniziò a scrivere Thoughtbook of Francis Scott Key Fitzgerald of St Paul Minn. U.S.A., un diario che abbraccia sei mesi della sua vita di adolescente appena diplomato. In questo periodo della sua vita, Fitzgerald era già avviato alla carriera di autore: un anno prima, il suo primo racconto pubblicato, Il mistero del mutuo Raymond, era apparso sulla rivista dell’Accademia, Now and Then. Tuttavia, a giudicare dal suo diario, l’attenzione principale era rivolta alla sua movimentata vita sentimentale, con molte voci dedicate a elencare le sue ragazze preferite e a ricordare le loro varie interazioni e conversazioni. Questa pagina, ultimo passaggio del Quaderno dei pensieri, fu scritta nel febbraio del 1911.

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24 febbraio

Sono pazzo di Margaret Armstrong e ho una cotta tremenda per lei. Questo succede da quando c’è stata la festa di Bob. Non è bella, ma penso che abbia un aspetto molto attraente. È estremamente aggraziata, è un’ottima ballerina ed è la più interessante chiacchierona che abbia mai visto o meglio sentito. Un sabato sera, fui sorpresa da una visita di Margaret che mi invitava a partecipare al ballo della scuola Bachus. Naturalmente accettai con piacere e quella sera la accompagnai. Mi sono divertito molto, compresi quattro balli di Margaret. Il giorno dopo Julia invitò una grande folla di ragazzi e ragazze a visitare una casa in Pleasant Ave. che si diceva fosse infestata. Naturalmente ci andammo, e la parte negativa fu che Jim se ne andò con Margaret e io fui piantato in asso. Jim non ha avuto fortuna tornando indietro perché io ero accanto a Margaret, ma comunque quella sera mi sentivo piuttosto triste perché sapevo che fino a quel momento ero stato quasi il primo con Margaret per una settimana, e ora Jim voleva intervenire e scavalcarmi.

Mercoledì, una giornata ricca di eventi, sorse chiara e calda. Jim Porterfield e io fummo invitati da Elizabeth Dean a farle visita e quando arrivammo trovammo anche lei e ci avviammo a fare una passeggiata. Margaret e Jim camminavano davanti ed Elizabeth e io dietro. Questo mi fece arrabbiare e si infiammò ulteriormente quando ci precedettero di un isolato. Poi Elizabeth mi raccontò alcune cose.

Mi disse che il giorno prima, a scuola, Margaret le aveva dato un biglietto con scritto: “So di essere volubile, ma Jim mi piace tanto quanto

Scott”. Quando lo seppi, ero geloso di Jim come non lo ero mai stato di nessuno. Dissi cose ridicole su come mi sarei vendicato di lui, quando raggiungemmo il country club. Elizabeth andò avanti e chiese a Margaret chi di noi due le piacesse di più. Margaret disse che le piacevo di più io. Per tutto il viaggio di ritorno, ero al settimo cielo per la gioia. La volta successiva che vidi Margaret fu venerdì. Incontrai Elizabeth ll’angolo vicino alla casa di Cecil e parlammo per circa 5 minuti. Poi accompagnai Margaret a casa e le dissi che ero stato invitato all’assemblea del secondo anno da C. Jame[s] e lei disse che mi avrebbe invitato se ci avesse pensato. Avevo tre inviti, perché quando tornai a casa scoprii che anche Alida Bigelow mi aveva invitato. Mentre io e Margaret camminavamo abbiamo avuto una conversazione interessante.

Io dissi: “L’altra sera Jim era così sicuro che tu avessi una cotta per lui”.

“Beh, Jim ha un’altra idea”.

“Devo fargli sapere che non ti piace?”.

“No: ma puoi fargli sapere che non è il primo”.

“Lo farò”.

“Ora, se avessi pensato che le cose sarebbero andate diversamente”.

“Bene”, dissi io

“Bene” ripeté lei e poi la conversazione si interruppe. Mi ha chiesto di chiamarla alle otto e di andare alla recita con lei e io ho detto di sì. Poi ci siamo salutati e sono tornata a casa. Poi, purtroppo, Margaret mi chiamò e mi disse che non poteva andare. Lo spettacolo era molto bello, ma Margaret non c’era.

Un sabato sera, circa due settimane dopo il mio arrivo, eravamo da Ben Griggs: quattro ragazzi, Reub, Ben, Ted e io, e quattro ragazze, Margaret, Marie, Elizabeth e Dorothy; quella sera Margaret si prese una cotta tremenda per Reuben, che al momento in cui scrivo è ancora attiva. Di Margaret si parlerà più avanti.

Alida è considerata da alcuni la ragazza più bella della scuola di ballo. Bob Clark, E. Driscoll, D. Driscoll, A. Foley e io ci siamo presi una cotta per lei lo scorso inverno e questo autunno. Ogni sera io e Bob andavamo a trovare Don (?) e, incidentalmente, Alida. A lei piaceva Art per primo, Egbert per secondo, io per terzo e Bob per quarto. Bob ora è al sud e le scrive una lettera tre volte alla settimana.

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