L’amore di un bimbo, per un bimbo, per un fratello. L’amore limpido di quell’esistenza sospesa ancora tra crescita e sogno e scoperta, e irrimediabilmente lanciata verso la perdita dell’innocenza. Crescere è anche e soprattutto perdersi, sporcarsi… dimenticare. Cambiare, in peggio. Nel 1956, all’età di trentaquattro anni, Jack Kerouac trascorse alcuni giorni seduto a imbrattare con…
Continua a leggere >