Una vigorosa sferzata può rivelarsi salutare per chi si trovi alle prese con il suo primo romanzo. È quanto accadde in questa lettera dello scrittore Norman Mailer, l’autore de La costa dei barbari e di I duri non ballano, indirizzata nel 2006 a John Kriegsman. Una lettera che è un piccolo e sintetico manuale di scrittura.
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Posso solo dire che ho continuato a leggere e leggere e il suo libro non è mai iniziato, cazzo. Continuava a raccontare al lettore quanto fosse straordinario il suo protagonista. È ovvio che ha talento, ma a cosa serve se la maggior parte dei suoi lettori (come sospetto) la leggerà con disagio o si fermerà del tutto. E questo non perché non siano necessariamente all’altezza, ma per la scintillante vanità con cui metti insieme le frasi. Non le direi mai che non ha talento. Lei si trova
nella particolare posizione di avere troppa felicità con le parole e, quindi, non sembra ancora pronto per entrare nella dura e spesso noiosa meccanica letteraria della scrittura di romanzi e del loro editing. Sono parole dure, ma lei è abbastanza intelligente e vorrei incoraggiarla a prendere l’arte della scrittura di romanzi più seriamente del suo divertimento.
Norman Mailer