Ermanno Cavazzoni, in un’intervista, dice che i sogni, forse, arrivano come aiuto per vivere la realtà. Queste parole mi suonano profetiche perché, dopo aver letto molti dei suoi libri, penso che ci sia una connessione tra la dimensione onirica di cui parla e quella letteraria che rappresenta e, ancora, che la sua letteratura mi sia…
Continua a leggere >Vasile Ernu
Vasile Ernu, classe 1971. Dalle foto appare simpatico, riservato, eccentrico ma con garbo, un garbo russo, oserei dire sovietico. Infatti sì, è proprio così, lui è proprio sovietico. Poi sì, è anche vero che nel 1991 torna in Romania, terra natìa dei suoi genitori; che lì prende una laurea e un master in filosofia e…
Continua a leggere >Patrik Ouředník
Negli anni sessanta e settanta, Praga non deve essere stato il posto giusto per nascere, ancor meno per crescere. La Cecoslovacchia, nata nel 1918 alla fine della prima guerra mondiale, era composta dalle aree più industrializzate del precedente impero austro-ungarico e vantava uno Stato democratico. Fu così fin quando, alla vigilia della seconda guerra mondiale,…
Continua a leggere >Natsume Soseki. Il tessitore di parole.
Non si può dire che io fossi cresciuta in un ambiente culturalmente florido. Quando incontrai per la prima volta Natsume Soseki, ero poco più di un’adolescente con il desiderio vivo di cercare – e trovare – qualcosa di distante da me e da quello che avevo letto fino a quel momento. Non rientravo nella schiera…
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