Tra due immagini, tra due fotogrammi di un film, si nasconde il senso: uno spaesamento del margine che lampeggia nel flusso della storia. Come uno spazio “vuoto” che dice, che indica, che suggerisce che rimanda. Un “niente”, un’intercapedine di nulla-altro che si aggiunge alla rappresentazione. Fatto il piccolo trampolino ecco il salto in due autori: Werner Herzog…
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