Il romanzo risponde all’appello del reale – l’appello rivolto a chiunque si trovi confrontato all’esperienza dell’impossibile, allo strazio del desiderio e del lutto. Succede in quel momento qualcosa che chiede di essere detto e che non può esserlo se non nella lingua del romanzo, perché è la sola a restare fedele alla vertigine che si…
Continua a leggere >Adrián N. Bravi. Adelaida
Il libro “Adelaida” di Adrián N. Bravi (Nutrimenti, 2024 pp. 144 € 17.00) è risultato vincitore della 43ª Edizione del Premio Letterario Giovanni Comisso 2024, sezione Biografia, e della 53ª Edizione del Premio Letterario Basilicata 2024, sezione Narrativa. L’opera contiene la dignitosa e autorevole voce dell’anima, attraversa il labirinto della memoria emozionale, diffonde sapientemente il…
Continua a leggere >Vittorio Lingiardi. Corpo, umano
Il corpo è ciò che ci appartiene dal primo istante, rimane con noi nonostante tutto, ed è l’ultima cosa che abbandoniamo. Il corpo, che erroneamente viene contrapposto alla mente, è un compagno costante della nostra esistenza: ce lo ritroviamo allo specchio quando la mattina ci prepariamo per uscire; lo tocchiamo, lo riscaldiamo, lo copriamo, lo…
Continua a leggere >Jean Cayrol. Vivrò l’amore degli altri
Una volta lessi un libro di Carmen Aguirre che parlava della militanza armata dal punto di vista di chi, essendoci cresciuta, essendosi formata dentro la clandestinità, dopo anni, smette di essere un guerrigliero e parlava, quindi, la Aguirre, dell’imprevedibile difficoltà di reinventarsi come essere umano e fare i conti con tutti i traumi che certe…
Continua a leggere >Faezeh Mardani e Francesco Occhetto. Poeti iraniani dal 1921 a oggi
Ordinare la molteplicità, sistemare materiali sparsi sulla base di canoni che hanno subito variazioni sincroniche e diacroniche, affrontare un argomento accademico senza la pretesa di essere esaustivi ma con compostezza teorica, offrendo un ampio ventaglio di autori che fanno parte di una vera e propria comunità poetica che condivide radici profonde . Quest’antologia ospita storie…
Continua a leggere >Alessio Ricci. La lingua di Leopardi
Una delle qualità fondamentali della lingua e dello stile di Leopardi è senza dubbio la varietà. Una varietà linguistica e stilistica che è in primo luogo il riflesso della varietà di generi letterari che egli ha sperimentato: dalla lirica suprema dei Canti alla poesia narrativa e corrosiva dei Paralipomeni, dalla prosa fantastica e metafisica delle…
Continua a leggere >Barbara Buoso. Padre terra
Barbara Buoso con Padre terra ci racconta il Polesine, terra di fatica e di ancestrale memoria, dove la vita scorre e si scuote nella vertigine di un racconto arso dal ricordo e dalla sofferenza del suolo nel generare vita nuova e perché questo avvenga viene lasciata andare la vita precedente che, nonostante tutto, rimane nel…
Continua a leggere >Silvio D’Arzo. Casa d’altri
Un incontro fatale: “anche i sassi a quell’ora eran tristi, e l’erba, ormai di un color quasi viola, era ancora più triste. E lei sempre laggiù, china sopra i lastroni di pietra. Affondava nell’acqua gli stracci, li torceva, sbatteva e via ancora. E senza fretta o lentezza: e senza mai alzare la testa. Una cosa…
Continua a leggere >Brevevita letters. Vito Riga e altre persone
Diciamocelo: maneggiare letterariamente la provincia italiana non è un’operazione adatta a tutte le penne. Non basta esserci nati, non basta avere con lei un rapporto viscerale d’odio o d’amore, non basta, a volte, neanche lo spenderci e l’averci speso da sempre la propria quotidianità credendo di conoscerne infallibilmente i suoi particolari bioritmi: restituirla ed essere…
Continua a leggere >Ezio Sinigaglia. AcroBatiCa
I virtuosismi, da Mina a Stratos, a Jimmy Page. “Padronanza assoluta dei mezzi tecnici connessi con l’esercizio di un’arte.” Una definizione perfetta per raccontare cosa sia AcroBatiCa, ultimo libro di Ezio Sinigaglia che esce, non a caso, per le edizioni Déclic. Non a caso, scrivevo, perché Déclic ci ha abituati, in questi anni, a pubblicazioni…
Continua a leggere >