Melinoe, dea “minore” della mitologia greca, divinità estremamente affascinante ma spesso passata in secondo piano rispetto a entità più blasonate è figura cardine del romanzo d’esordio di Nicola Brami. Ninfa portatrice di incubi e follie che superano la barriera della razionalità umana, in questa trama dalle molteplici atmosfere, si fa portavoce di pratiche mistiche ed…
Continua a leggere >Filippo Tuena. Il volo dell’occasione
Qual è la percentuale di verità che resta nelle nostre fantasie, nei racconti che continuiamo a tessere, di quelle persone che abbiamo conosciuto e che tanto ci hanno affascinato? Qual è il margine di vita? Custodiamo un dagherrotipo, una lastra, e ci ferisce constatare, quando poi quella persona la rincontriamo, anni dopo, che non assomiglia…
Continua a leggere >Filippo D’Angelo. Le città e i giorni
Tempo e spazio. Due concetti cardine per l’opera qui presente. Entrambi contratti, dilatati, manipolati ai fini narrativi per dar forma ad un tranche de vie di esistenze agli antipodi. Quella di Maurizio e del fratello Emanuele, architetto il primo, mancato scrittore il secondo, ora impegnato al fronte ma con un segreto sulle spalle che minaccia…
Continua a leggere >Ade Zeno. I Santi Mostri
Eppure, a posteriori, quello del Terzo Reich è il momento migliore per nascere mostro: con tutto quel “bendidio” sullo sfondo, c’è persino il rischio di passare inosservati. Certo, bisogna averne di ironia, per vederla così. Ma se c’è un Mazziere, lassù, e se frequenta il genere macabro, è probabile che la pensi proprio in questi…
Continua a leggere >Gabriele Rizza. Billy Wilder. È il cinema, bellezza!
Chi è Billy Wilder? Chi era Billy Wilder? Gabriele Rizza, giornalista, critico teatrale e cinematografico ne traccia un ritratto ampio, ordinato, profondo, particolareggiato, attraversandone mondi e fondali, panoramiche e atmosfere, con uno stile effervescente, accurato, impeccabile. Un lavoro di svelamento continuo e a vari livelli sull’attività di un regista che è stato capace di regalarci…
Continua a leggere >Jennifer Tamas. I no delle donne
“I no delle donne” di Jennifer Tamas (Marietti 1820, 2023 pp.256 € 28.00) nella traduzione di Giulia Frare, è un manifesto al femminile che ingloba la potenzialità sconfinata e rafforzativa di una scelta, nell’indipendenza di dire no, per esprimere, nella volontà di una risposta chiara e decisa, l’importanza di affermare se stessi e di restituire…
Continua a leggere >Marcello Montibeller. Lo zaino in spalla
Umanità. Poteva essere un titolo alternativo, oppure un sottotitolo, della raccolta di poesie di Montibeller. Perché il libro sembra ruotare proprio intorno a questo concetto. Per gli esseri umani la questione dell’identità non è puramente biologica. Non si tratta di sapere a quale specie si appartiene e quali sono le caratteristiche di questa, ma anche…
Continua a leggere >Wolfgang H. Ullrich. La leggerezza creativa. Un approccio innovativo in psicopterapia
La ricerca di una «buona vita» è obiettivo di ogni individuo che viva la complessità della condivisione umana contemporanea. Come posso vivere meglio trovando me stesso e il mio equilibrio di buona vita? Per rispondere a questa domanda, Ullrich ha messo a punto un metodo che integra la psicoterapia con stimoli mutuati da processi artistici….
Continua a leggere >Alessandro Andrei. L’albero del Ténéré
«Io sono quello che non ce la faccio», sbottava Learco Ferrari. «Io sono stanco, anzi, stanchissimo. La vita moderna ha dei ritmi e delle pretese che tenerci dietro, io non ce la faccio. Oppure no.» Era il 1999, altri tempi, altri umori eppure, leggendo il secondo romanzo di Alessandro Andrei (edito per Wojtek a seguito…
Continua a leggere >Paolo Zardi. La meccanica dei corpi
La meccanica dei corpi di Paolo Zardi (NEO Edizioni, 170 pagine) è un libro per così dire deflagrante, ruvido, inesorabile, senza che mai dai cinque racconti se ne possa estrarre un lieto fine. A Zardi ripugna il livello di civiltà degradante dell’era dei consumi, il caos delle città dove non trova più spazio alcun sentimento…
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