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Recensioni

Home / Archive by category "Recensioni"
Luca Tosi. Oppure il Diavolo

Luca Tosi. Oppure il Diavolo

Lo dicevo pochi giorni fa, chiacchierando con amici di parole: ormai si è arrivati a un livello tale di patinatura laccata nelle uscite editoriali -un bazar di frizzi e lazzi, discorsoni e aforismi tutti uguali, perfetti, saputelli, inattaccabili- da cui, se Dio vorrà, non potremo che tornare indietro. «Non è una sensazione sempre buona, la…

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Massimiliano Nuzzolo. È permesso signora morte?

Massimiliano Nuzzolo. È permesso signora morte?

Baudelaire scrisse che tra gli intramontabili diritti dell’uomo e del cittadino ne mancano due, importantissimi: il diritto di cambiare idea e il diritto di andare via. Esiste, e anche Baudelaire lo dimenticò, il diritto di tornare. Su questi tre diritti, che mancano nel documento rivoluzionario, si basa È permesso signora morte? ultimo romanzo di Massimiliano…

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Antonella Mollicone. La femminanza

Antonella Mollicone. La femminanza

Non finisce tutto con il dolore. Ogni cosa principia proprio da lì, vita compresa. La sofferenza è uno spaccato che lacera i tempi: il primo e il dopo. Una separazione netta nella quale si mescolano i ricordi e le speranze. Il prima può disturbare il dopo. Può anche condizionarlo qualora non si riesca a mettere…

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Fabio Pacifico. Mi manca il fiato

Fabio Pacifico. Mi manca il fiato

Un paio di volte l’anno, tengo dei corsi di scrittura. In una di queste classi, c’era Fabio. Era già stato pubblicato, stava anche frequentando un corso di poesia alla scuola Holden ed era venuto per capire alcune delle regole della prosa. Era un esperimento, il suo. Durante le lezioni sono emerse due cose, sopra ogni…

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D. Belloc. Suzanne

D. Belloc. Suzanne

Di lui si dice che fosse un maudit, che è un modo elegante per dire che fosse un maledetto, un arrabbiato, che fosse un sofferente, un’anima in pena, un’animale, uno spettro furioso che urla tutta la notte. Belloc non era il suo nome. Si chiamava Quivillic. Belloc lo scelse per poter colpire più forte, per…

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Tea Ranno. Gioia mia

Tea Ranno. Gioia mia

Non basta un sorso d’acqua per superare lo scanto. La paura affonda nelle viscere i suoi artigli e là si ferma, per un po’. Può stazionare attimi eterni oppure prendersi l’anima e la carne in modo silente per un tempo preciso sino a quando ti viene una fitta al cuore così grande che ti sembra…

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Alice Valeria Oliveri. Una cosa stupida

Alice Valeria Oliveri. Una cosa stupida

Una cosa stupida di Alice Valeria Oliveri contiene due libri, che sono divisi in maniera inequivocabile. Il primo: Un talento sprecato. Il secondo: 13/8. Il primo è un romanzo di formazione, ambientato a Catania, e parla di Adriana. Figlia di un batterista di professione, subisce le pressioni di una famiglia che la vorrebbe musicista. Adriana…

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