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Kurt Vonnegut inedito. Sono molto reale. Contro la censura di Mattatoio n. 5

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Nell’ottobre del 1973, Bruce Severy – un insegnante d’inglese di 26 anni della Drake High School, North Dakota – decise di usare il romanzo di Kurt Vonnegut, Mattatoio n. 5, come sussidio didattico nella sua classe. Il mese successivo, il 7 novembre, il capo del consiglio scolastico, Charles McCarthy, chiese che tutte le 32 copie fossero bruciate nella fornace della scuola a causa del suo “linguaggio osceno”. Altri libri incontrarono presto lo stesso destino. Il 16 novembre, Kurt Vonnegut inviò a McCarthy la seguente lettera. Non ricevette risposta.

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16 novembre 1973

Caro signor McCarthy:

Le scrivo in qualità di presidente del consiglio scolastico di Drake. Sono tra quegli scrittori americani i cui libri sono stati distrutti nell’ormai famosa fornace della sua scuola.

Alcuni membri della vostra comunità hanno suggerito che il mio lavoro è malvagio. Questo è straordinariamente offensivo per me. La notizia di Drake mi dice che i libri e gli scrittori sono qualcosa di molto irreale per voi. Scrivo questa lettera per farvi sapere quanto sono reale.

Voglio che sappiate anche che io e il mio editore non abbiamo fatto assolutamente nulla per sfruttare la disgustosa notizia di Drake. Non ci stiamo battendo le spalle a vicenda, vantandoci di tutti i libri che venderemo a causa della notizia. Abbiamo rifiutato di andare in televisione, non abbiamo scritto lettere infuocate alle pagine editoriali, non abbiamo concesso lunghe interviste. Siamo arrabbiati, nauseati e rattristati. E nessuna copia di questa lettera è stata inviata a nessun altro. Ora avete l’unica copia nelle vostre mani. È una lettera strettamente privata da parte mia alla gente di Drake, che ha fatto così tanto per danneggiare la mia reputazione agli occhi dei loro figli e poi agli occhi del mondo. Avete il coraggio e l’ordinaria decenza di mostrare questa lettera alla gente, o sarà anch’essa consegnata al fuoco della vostra fornace?

Da quello che leggo sui giornali e sento alla televisione, deduco che voi immaginate me, e anche altri scrittori, come una specie di topi che si divertono a fare soldi avvelenando le menti dei giovani. In realtà sono una persona grande e forte, di cinquantuno anni, che ha fatto molti lavori agricoli da ragazzo, che è bravo con gli attrezzi. Ho cresciuto sei figli, tre miei e tre adottati. Sono venuti tutti su bene. Due di loro sono agricoltori. Sono un veterano di fanteria della seconda guerra mondiale e ho un Purple Heart. Ho guadagnato tutto quello che possiedo con il duro lavoro. Non sono mai stato arrestato o denunciato per qualcosa. Ho così tanta fiducia nei giovani e dai giovani che ho fatto parte delle facoltà dell’Università dell’Iowa, di Harvard e del City College di New York. Ogni anno ricevo almeno una dozzina di inviti come oratore per la consegna delle lauree e delle scuole superiori. I miei libri sono probabilmente più usati nelle scuole di quelli di qualsiasi altro scrittore americano vivente.

Se vi prendeste la briga di leggere i miei libri, di comportarvi come farebbero le persone istruite, imparereste che non sono sexy, e non argomentano a favore di qualsiasi tipo di stato selvaggio. Implorano che la gente sia più gentile e responsabile di quanto spesso non sia. È vero che alcuni personaggi parlano in modo grossolano. Questo perché la gente parla grossolanamente nella vita reale. Soprattutto i soldati e i lavoratori parlano in modo grossolano, e anche i nostri bambini più protetti lo sanno. E tutti noi sappiamo anche che quelle parole non danneggiano i bambini. Non ci hanno danneggiato quando eravamo giovani. Sono state le azioni malvagie e le bugie a farci male.

Dopo che ho detto tutto questo, sono sicuro che siete ancora pronti a rispondere, in effetti, “Sì, sì-ma rimane ancora il nostro diritto e la nostra responsabilità di decidere quali libri si faranno leggere ai nostri figli nella nostra comunità”. Questo è sicuramente vero. Ma è anche vero che se esercitate quel diritto e adempite a quella responsabilità in modo ignorante, duro e antiamericano, allora la gente ha il diritto di chiamarvi cattivi cittadini e pazzi. Anche i vostri stessi figli hanno il diritto di chiamarvi così.

Ho letto sul giornale che la vostra comunità è mistificata dalla protesta di tutto il paese per quello che avete fatto. Bene, avete scoperto che Drake fa parte della civiltà americana, e i vostri compatrioti non sopportano che vi siate comportati in modo così incivile. Forse imparerai da questo che i libri sono sacri per gli uomini liberi per ottime ragioni, e che sono state combattute guerre contro nazioni che odiano i libri e li bruciano. Se siete americani, dovete permettere che tutte le idee circolino liberamente nella vostra comunità, non solo la vostra.

Se voi e il vostro consiglio siete ora determinati a dimostrare che in effetti avete saggezza e maturità quando esercitate i vostri poteri sull’educazione dei vostri giovani, allora dovreste riconoscere che è stata una pessima lezione quella che avete dato ai giovani di una società libera quando avete denunciato e poi bruciato dei libri – libri che non avevate nemmeno letto. Dovreste anche decidere di esporre i vostri figli a tutti i tipi di opinioni e informazioni, in modo che siano meglio equipaggiati per prendere decisioni e sopravvivere.

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