Primo Levi terminò di scrivere “Se questo è un uomo” nel 1946. Lo fece leggere a diversi editori ma nessuno lo voleva pubblicare: “troppo deprimente”. Anche Einaudi (che fu poi il suo editore ufficiale) lo rifiutò. Riuscì a farselo stampare in 2.500 copie da un piccolo editore. Ebbe una sola recensione. Vendette 1.200 copie. Poi,…
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