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Charles Dickens inedito. La morte di mia figlia di otto mesi

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Il 14 aprile 1851, Dora Dickens, la nona figlia di Charles Dickens e di sua moglie Catherine, morì inaspettatamente dopo aver sofferto di convulsioni. Aveva solo 8 mesi. La mattina dopo, Charles scrisse la seguente lettera a Catherine – lontana da casa per riprendersi da una malattia, ignara della situazione – e, nel tentativo di dare la notizia con delicatezza, la informò delicatamente che la loro figlia era gravemente malata e di aspettarsi il peggio. Catherine tornò a casa il giorno dopo.

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Terrazza Devonshire

Martedì mattina

Quindici aprile 1851

Mia carissima Kate.

Ora osserva. Devi leggere questa lettera, molto lentamente e con attenzione. Se sei andata avanti in fretta fin qui senza capire bene (temendo qualche cattiva notizia), conto sul fatto che tu torni indietro e legga di nuovo.

La piccola Dora, senza soffrire minimamente, si è improvvisamente ammalata. Si è svegliata da un sonno, e si è vista, in un momento, molto malata. Badate! Non voglio ingannarvi. Penso che sia molto malata.

Nel suo aspetto non c’è altro che un perfetto riposo.

La si potrebbe supporre tranquillamente addormentata. Ma sono sicuro che è molto malata, e non posso incoraggiarmi a sperare molto nella sua guarigione. Io non – e perché dovrei dirlo a voi, mia cara – non credo affatto che la sua guarigione sia probabile.

Non mi piace lasciare la casa. Non posso fare nulla qui, ma penso che sia giusto rimanere qui. A voi non piacerà stare via, lo so, e non posso riconciliarmi con me stesso per tenervi lontano. Forster con il suo solito affetto per noi scende a portarti questa lettera e a riportarti a casa. Ma non posso chiuderla senza rivolgerti la più forte supplica e ingiunzione di venire con perfetta compostezza, di ricordarti quello che ti ho detto spesso, che non possiamo mai aspettarci di essere esenti, per quanto riguarda i nostri molti figli, dalle afflizioni degli altri genitori, e che se, se, quando verrai, dovessi anche dirti “Il nostro piccolo bambino è morto”, devi fare il tuo dovere verso gli altri, e mostrarti degna della grande fiducia che hai in loro.

Se solo leggerete questo, con costanza, ho una perfetta fiducia nel vostro fare ciò che è giusto.

Sempre con affetto,

Charles Dickens

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