Una volta, avevo vent’anni, non vorrei tu mi giudicassi così ingenuo ora, dissi a Roberto Roversi che ero affetto da una specie di complesso di Penelope, scrivo di giorno e cancello di notte, anche il contrario a volte. E lui: Perché c’è un altro modo? Sottintendeva “di scrivere”. Torna in mente il sesto comandamento “per…
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