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Arte e libertá. Ora

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Questa rubrica parla di una scatola.
La scatola é appoggiata sul pianoforte. É di dimensioni ridotte, simili a quelle del giro vita di una giovane ragazza. É di un legno che profuma ad olio. Ogni sua faccia é coperta da un basso rilievo intagliato a mano. Si vedono chiaramente dei volti e delle mani che si intrecciano primitivi. Quattro dita entrano come le zampe di un ragno nella bocca aperta della figura centrale. Per recuperare forse qualcosa che era stato perso. O forse, un filo di voce. O una parola ancora da inventare.
Dentro alla cassetta un foglietto quadrato stropicciato con delle parole scritte e che ne testimoniano la storia. La storia di un uomo che in Mozambico ne accolse un altro e la storia di un uomo che, accolto, per ringraziare il primo, scolpì una serie di cassette che poi gli donò. Disse che erano cassette dove poter riporre i propri sogni. Queste cassette furono poi regalate dal primo uomo alle persone che incontrava ed a cui voleva bene.
La cassetta sul pianoforte é l’ultima rimasta, colma di sogni, intrisa di olio e sudore, di arte e libertà.

Con l’occhio nel mirino

Con l’occhio nel mirino

Ho in mano una foto di mio padre che ho scattato a settembre. Una delle varie che ho catturato durante il cinquantesimo dei miei genitori. Allargandole sullo schermo per poterle editare mi hanno sorpreso dei dettagli che non avevo mai notato: la postura, certe rughe, la forma degli occhi, le mani, la forma delle gambe……

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Canzonacce

Canzonacce

L’Italia é un colabrodo, l’Europa una cloaca. Ormai non serve un genio per capire che mentre altri conquistano le stelle noi sguazziamo nel lodo. Le regole ci punzecchiano come zanzare impazzite e le leggi si ammontano come i rifiuti nella discarica di Ghazipur. Suona l’allarme meteo, rischio alluvioni dice, alla faccia della siccità. Quest’anno dove…

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Ho quasi quarantacinque anni

Ho quasi quarantacinque anni

Cammino vicino la riva per ascoltare il rumore bianco delle onde e delle loro schiume morbide. Quarantacinque anni son passati in un attimo, un passato disperso nello sciabordio di tanti mari. Non penso quasi mai al passato: mi sembra poca cosa rispetto al presente, una specie di trappola atta a non lasciarti fare un passo…

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Le parole che non ho detto

Le parole che non ho detto

Le parole sono importanti. E quando sono tali penetrano in profondità nella mente scavando profondi solchi nella memoria. Le parole provocano dolore perché scavano, scavano e scavano obbligandomi, attraverso la persistenza di quello stesso dolore, a sentirle anche quando non vorrei. Quante cose mi hanno insegnato le parole… quanti nuovi pensieri e quante nuove emozioni….

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Solitudo

Solitudo

Da giovane pensavo che seguire i miei desideri mi avrebbe automaticamente circondato di persone. All’epoca lo chiamavano essere veri con se stessi. Ma quale dovrebbe essere la nostra verità? Da giovane pensavo che la verità fosse qualcosa esterno a me e quindi provavo a tentoni di afferrarmi ad una o ad un’altra. Ogni volta mi…

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Gloria

Gloria

Ho ancora tra le braccia la morte. Nelle narici quell’odore acre che mi sorprende ogni volta pungente. Non é la morte in se a ferirmi, la morte é vita e la vita é morte, ma la mia inadeguatezza. Trattengo il pianto dentro di me, trattengo ogni emozione affinché non scappino via. Voglio custodirle dentro, in…

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Marco Meneguzzo. Manuale di guerriglia artistica

Marco Meneguzzo. Manuale di guerriglia artistica

Assolutamente da leggere. Parla d’arte, ma non solo. Parla di tutti noi, di ciò che siamo, come lo siamo diventati ed i meccanismi che ci hanno portati fino a qui. Parla di un mostro avido, quello economico, che si é appropriato di tutto, incluso la cultura, accaparrata secondo i metodi usati nel Land Grabbing. Conquistata…

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Kyrie

Kyrie

La morte arriva attraverso un whatsapp freddo ed indiscreto. Arriva svuotata di senso dalle parole dell’articolo che l’accompagnano. La morte é sorda o forse noi l’abbiamo resa tale. Quella morte osteggiata, censurata come fosse una vergogna. Ma la morte é una sorella, un’amica che sa dire “basta” ad una periodo transitorio. Solo in lei possiamo…

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Caino contro Caino (pensieri in libertà da una foto ritrovata)

Caino contro Caino (pensieri in libertà da una foto ritrovata)

Sarebbe bastato amare. L’origine di qualsiasi problema é l’amore mancato. Nessuno sa cosa sia veramente l’amore, se non una attraverso un’idea fumosa, una indicazione incerta, o un desiderio confuso. L’amore é un fantasma mentre l’amore mancato mostra chiaramente il suo volto. Si espone alla luce zenitale mostrandoci il suo ghigno ironico. Tutti siamo orfani d’amore,…

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La bellezza che cerchiamo

La bellezza che cerchiamo

La voce dell’altoparlante mi risveglia. Guardo fuori dal finestrino il mare sotto di me. L’aereo vira, l’ala si innalza e taglia il cielo indaco che si spegne nella sera. Penso a quei corpi. Penso alla fortuna immensa che ho avuto di vivere tanta bellezza. Fortuna o misericordia? Il pensiero torna a quei corpi che si…

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