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SatisNothing

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Il senso sinestetico del niente
Angelo Orazio Pregoni parla del niente, con la volontà di raccontarsi del tutto, tra le righe.

La spia venuta dal freddo

La spia venuta dal freddo

“Ogni bestia feroce è stata il cucciolo di una madre. Ogni scorreggia umida prima o poi secca.” Nascosto dietro gli immobili muscoli zigomatici, l’agente segreto più noto di tutta la Russia il cui nome e volto conoscevano tutti (ma proprio tutti) aveva la rara capacità di esprimersi con poche parole cadenzate e dense di significati…

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Un tipo di Paolo

Un tipo di Paolo

Non era un tipo raccomandabile, tantomeno era un tipo. Aveva perso parte della memoria (e continuava a perderla) a causa di un combattimento illegale che peraltro vinse. Dopo un breve coma di venti giorni, Paolo era tornato nel suo quartiere, ignorante e cattivo come quando ricordava tutto e con la nuova fama di “quello che…

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Breve favola con morale criptata

Breve favola con morale criptata

“Se il tempo fosse un numero sarebbe una data. Ma nessuna data può essere tempo. Magari vorrebbe! E sarebbe disposta a confessare qualsiasi cosa, persino di averci visto nascere. Le date sono precise, è vero, ma sono deboli… E quando la loro testimonianza non combaciasse con la tua, allora cambia data. Parla con molte date,…

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La sindrome

La sindrome

(Mittente: un influencer di Teegarden b) Tra le centinaia di reazioni avverse, dovute alla vaccinazione di massa del 2021, si registrarono molti casi di trombosi, pochissimi di interferenze con il segnale della rete 5G, qualche piccione morto al parco e solo un paio di anomalie non classificabili. Questi due casi, del tutto atipici, vennero nascosti…

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Libero

Libero

Era stato un detenuto inappuntabile, peggio che essere un carcerato deplorevole: lontano da quei giorni di violenza, degeneri come la sua storia ormai priva di qualsiasi frammento di anarchia o di ribellione. Tutte cose inventate, peraltro! Avrebbe voluto due genitori originali, effettivi, quelli biologici, quelli che ti perdonano tutto, quelli che non abusano delle tue…

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Eppi deis

Eppi deis

Auard aveva dato fondo al suo whisky e alla personale riserva di illazioni. Era ormai sicuro che Merion avesse un amante: forse uno più giovane, molto più giovane di lei, visto che aveva iniziato a radersi il pube. Bisognava ammettere che, tutto sommato, quel paradigma egoistico di felicità – il tradimento – giovasse anche lui:…

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Un duro lavoro

Un duro lavoro

In trentadue anni aveva imparato poche cose della vita, ma tutte essenziali: la cosa più importante è non mostrarsi spaventati; il mondo resta fuori dove deve stare; mai parlare del pannolone per la pipì. Nicolino Forgiapane era stato registrato all’anagrafe con un diminutivo da un padre amorevole che lo destinò a un’infanzia perenne. Quella sera…

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UN BUON NATALE SCRAUSO

UN BUON NATALE SCRAUSO

TESI: Santa Claus esiste. Forse non sembrerà romantico e nemmeno fiabesco, ma è la verità. C’è un Signore, un certo Scraus nato in Lapponia, che ha fatto della sua età un business. Dobbiamo ammettere che i denti dei lapponi non siano bianchi come la neve: solitamente si avvicinano a una tinta “smorto avorio”, con nuance…

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L’importanza di chiamarsi Adolfo

L’importanza di chiamarsi Adolfo

Non erano state le sue donne a renderlo cornuto, bensì il suo modo di immaginare l’amore. Per Adolfo, spagnolo di nascita ma di origine polacca, non esistevano confini dell’amore più tangibili di un pene e di una vagina: sesso e lussuria erano l’unico modo in cui aveva amato, e il piacere dell’orgasmo (prevalentemente il suo)…

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Un pesce fuor d’acqua

Un pesce fuor d’acqua

Mentre si lasciava dondolare dall’eco del suo cervellino scalzo, pensando alle stelle e ai segreti del cosmo, venne distratto dal suono di una moneta dentro il cappello e dal tacco dieci di una generosa signora a cui, un tempo, avrebbe guardato il culo. Ora faceva troppa fatica a girare la testa: un torcicollo sadicamente monotono…

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