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Chiara ASMR. Il potere di un sussurro. La prima guida italiana all’ASMR

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Risposta Autonoma del Meridiano Sensoriale. In italiano RAMS. Se aggiungiamo il suffisso -es potremmo azzardare RAMSES e ci ritroveremmo catapultati nella dimensione faraonica più mastodontica della storia! Non sarebbe male estrarre, per l’ennesima volta, un ponte metafisico dal nostro lontano passato per trasferirlo nel qui e ora. Così come immaginare, per l’ennesima volta, di non aver inventato nulla e di aver solo scoperto una nuova vibrazione chimico-cerebrale (probabilmente già stimolata nei secoli dei secoli in contesti differenti: meditazione, medicina ecc…).

Chiara è laureata in Chimica e tecnologie farmaceutiche, racconta di aver subito la fascinazione dell’ASMR durante le silenziose sedute in biblioteca, incantata dal suono dei sussurratori. I disturbatori seriali divennero per lei una forte cassa di risonanza, in sostanza le hanno rianimato tutti i sensi cavalcando con frenesia la stimolazione sensoriale. «Pagine sfogliate, sussurri delicati, ticchettii di matite».

Quei grattini per la schiena, le dita del parrucchiere che scorrono tra i capelli durante uno shampoo, le pagine sfogliate, il sussurro alle orecchie, tutto questo è diventato parte integrante della sua vita e di quella di milioni di persone in Italia e nel mondo (non l’unica nel campo, ci sono varie terapie proposte e non mancano quelle a forte stimolazione sessuale, una branca senz’altro da approfondire prossimamente).

L’ASMR è sexy? Assolutamente sì. Rilassante terapeutico e dalla forte impronta psicologica orchestrante. Oserei dire una pratica fetish per l’udito, un’esplosione di visibilio sottopelle, un vero perdersi per poi ritrovarsi schiacciati da un’alta marea soffice. Oppure l’orgasmo della mente e le sue conclusioni. L’accensione chimica di un’esplosione multisensoriale, il mezzo con cui si animano varie spie cerebrali poco esplorate se non attraverso le varie pratiche della meditazione.Obiettivamente una scarica elettrica psichica individuale presente nell’inconscio.

Insomma Chiara ha diffuso, con la sua bravura, la sua semplicità, la sua curiosità, tecniche rivoluzionarie per la nostra epoca ansiosa, stressata e insonne. Come toccarsi con brio e scoprire di vibrare come un’arpa in sintonia col tintinnio della propria essenza. Sono i suoni dell’esistenza, i suoni dell’infanzia, quei primordi a cui oggi, da adulti, non prestiamo più molta attenzione. È la piega temporale di quelle stagioni, di pari passo con la crescita, a influenzare il microcosmo esistenziale. I gesti più semplici, di amore materno e paterno, le parole, il loro suono, la cadenza e la ritmica, la scoperta del rimbalzo sonoro terrestre tra i timpani ancora fragili e acerbi di una vita appena sbocciata.

L’ASMR, grazie a Chiara e a tante altre nel mondo come lei, ci permette di percepire il nostro passato con il terzo occhio del fanciullino temerario, dà potenza, fuoco e fiamme ai mondi sottili vibrazionali e soprattutto amplifica lo stretto legame tra gli atomi della materia di cui siamo composti (corpi e oggetti). Un campionario straordinario alla portata di tutti, solo un granello di sabbia nell’interazione aperta col mondo abitato, involucri che emettono melodie, in continuazione. Qual è il vostro brivido preferito? Cercate sul web le riproduzioni di Chiara ASMR e ubriacatevi come una campana (l’effetto moltiplicatore sarà lo stesso…).

Samuel Chamey

«Una delle mie testimonianze preferite e affascinanti a riguardo è nel libro di Virginia Woolf, La signora Dalloway. “‘K…R…’ diceva la balia, e Septimus udiva il gorgoglio della kappa e dell’erre, vicino all’orecchio, melodioso, profondo come un accordo d’organo, ma con accento gutturale come d’una cicala, che gli solleticava deliziosamente la spina dorsale, mandandogli su su fino al cervello onde sonore che urtandosi s’infrangevano. Mirabile scoperta invero – che la voce umana, in date condizioni atmosferiche (scientifici bisogna essere, scientifici innanzi tutto), possa ridestare gli alberi alla vita!”. Sussurri, solletichio lungo la spina dorsale, mirabile scoperta… è evidente che qui una delle più grandi scrittici del Novecento sta descrivendo un’esperienza che sarebbe stata nominata ufficialmente solo ottantacinque anni dopo come risposta autonoma del meridiano sensoriale, come ASMR (p.s. Il libro La signora Dalloway è stato pubblicato nel 1925)».

Chiara ASMR

Recensione al libro Il potere di un sussurro. La prima guida italiana all’ASMR di Chiara ASMR, Mondadori, 2019, pagg. 192, euro 18,90.

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