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Donato Di Poce. Taccuini d’Artista

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I Taccuini d’Artista. “Artist Notebooks & Poetry Box”. Storia di un’idea: Il “Taccuino d’Artista” da Leonardo da Vinci a Basquiat di Donato Di Poce (Edizioni I Quaderni del Bardo) è l’opera espressiva del pensiero, la suggestiva capacità associativa dell’animo umano, l’idea complessa e allegorica di creatività attraverso le composizioni estetiche che seducono e catturano la visione dell’arte nell’atmosfera diffusa del suo linguaggio primitivo ed emotivo.

L’attitudine dell’artista si svela nel rappresentare, nell’assemblare soggetti, figure, indizi, note, scenografie oniriche, le prospettive occulte che prendono corpo e illuminano ogni simbologia e metafora. Ogni immagine domina la proprietà evocativa magica e mistica di prestarsi a un significato altro, molteplice, simultaneo, si affida all’intuizione sensoriale divulgando la cifra dell’ispirazione.

Donato Di Poce è poeta, artista dell’immaginazione, rivela il recapito della memoria e il desiderio del sogno, crea analogie e corrispondenze con lo spirito della relazione interiore. L’espandersi ricco e intenso delle annotazioni, degli appunti, dei disegni, accresce la proiezione dell’identità, ampliando la raccolta in una mescolanza sapiente di testimonianze di viaggio interiore, amalgamando ogni forma di conoscenza, coinvolgendo il richiamo dell’empatia e la combinazione dei codici.

Il proposito sentimentale di un taccuino d’artista manifesta la concezione più intima dell’autore. Una trama segreta, un percorso performativo esclusivo, una direzione semiologica intorno alla sensibilità dell’artista. Di Poce consegna una personale interpretazione dell’opera d’arte, ritratta con la determinazione curiosa di considerare ogni particolare e ogni connessione, per ampliare le proprie osservazioni ideali e medianiche e l’abilità di esplorare il tessuto dei contenuti, delle dimensioni, dei tratti cromatici nelle opere.

Leggere Taccuini d’artista è un invito a oltrepassare il passaggio, la soglia d’accesso alla comprensione analitica della vita. Le pagine contemplano la dimensione dell’indagine artistica, la pura riflessione del fenomeno artistico, mentre aspetto e note parlano al lettore come supporti espressivi all’iconografia dei messaggi. Il tratto, la citazione, l’appunto arrivano in modo immediato e profondo, incisivo.

Il viaggio di Donato di Poce si svolge tra l’autonoma necessità della ricerca e l’urgenza di fissare alternative, prospettive diverse. L’autore smaterializza le spirali della comunicazione con la concentrazione di una provocatoria ironia, sperimentando ogni definizione dei mutamenti sociali con una critica culturale militante. I frammenti del bagaglio immaginario concentrano la personificazione archetipale dell’inconscio. L’esperienza ipnotica della composizione è una opera aperta, verbo-visuale, una poesia visiva, che potenzia ogni possibile metamorfosi nel carattere gnoseologico ed ermeneutico dell’arte.

Il riflesso incondizionato della diffusione del proprio potenziamento espressivo di libertà, contribuisce al consolidamento della propria facoltà intellettuale, come strumento di informazione e significato, di semantica stilistica.

L’originalità di Donato di Poce è una alleanza complice con il tempo, adagiato nella regione percettiva della mente umana, nella concessione sensibile della parola poetica, pronta a inseguire il profilo modulato del destino nel respiro del mondo.

Rita Bompadre

Recensione al libro Taccuini d’Artista. “Artist Notebooks & Poetry Box”. Storia di un’idea: Il “Taccuino d’Artista” da Leonardo da Vinci a Basquiat di Donato Di Poce, Edizioni I Quaderni del Bardo 2020, pagg. 184, € 25,48

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Di seguito alcuni testi estratti dal libro

Per scrivere ancora

Bisogna accarezzare ogni giorno

Il proprio vuoto

La propria inesistenza.

Per scrivere ancora

Bisogna vivere oltre i limiti

Dentro i nidi d’amore

Dove i poeti cancellano le parole

E vedono l’infinito.

Un poeta contemporaneo

s’ispira a tutto

tranne che

alle muse

per Mauro Rea

Poi un giorno l’Arte si liberò del

                                       quadro

Oltrepassò i limiti della tela

Entrando in scatole magiche

Tra silenzi e tracce nascoste

Rivoli di grazia bambina e poesia

Yes, oui, diceva la scatola felice.

Bellezza, parole, sogni e segni,

                                            venite

Oltre il cuore segreto dell’Artista

X rossa, y nera, semi d’alfabeti

                              nuovi in poetry box.

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