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Roland Macchine e animali 2013

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Roland Macchine e animali

da venerdì 27 a domenica 29 settembre 2013 ASSAB ONE, via Assab 1, Milano 

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Dopo il successo della seconda edizione torna a Milano Roland. Macchine e animali, nato da un’idea di Giorgio Vasta e Marco Peano, in collaborazione con Matteo B. Bianchi e Francesca Manzoni e con Ilaria Bernardini ed Elena Quarestani.

Roland. Macchine e animali si svilupperà nell’arco di tre giornate, dal 27 al 29 settembre 2013, attraverso una serie di incontri: conversazioni, dibattiti, reading, concerti, laboratori per adulti e per ragazzi.

Coerentemente con gli obiettivi di Roland – riflettere nel modo più lucido possibile su quanto accade nei libri e intorno ai libri – si discuterà criticamente di “dolorismo”, la tendenza che ha portato in libreria – durante l’ultima stagione editoriale – numerosi libri in cui si affronta un trauma fisico o familiare, così come si ragionerà sulla direzione nella quale si sta muovendo la grande editoria. Ci si confronterà sul successo dei festival letterari e sulla fenomenologia dei ringraziamenti letterari. E ascolteremo coloro che detengono la posizione di chi può e deve prendere decisioni che influenzando l’intero scenario stanno modificando l’idea stessa di cultura letteraria.

Questi saranno i protagonisti:

Giuseppe Antonelli, Alessandro Bertante, Matteo Bordone, i Camillas, Eugenio Canton, Guido Catalano, Ermanno Cavazzoni, Matteo Colombo, Carolina Crescentini, Carolina Cutolo, Mario De Santis, Fulvio Ervas, Barbara Frandino, Alberto Garlini, Sergio Garufi, Giuseppe Genna, Francesca Genti, Manupuma, Giusi Marchetta, Luca Mastrantonio, Stefano Mauri, Guido Mazzoni, Valerio Millefoglie, Antonio Moresco, Giulio Mozzi, Michela Murgia, Aldo Nove, Massimiliano Panarari, Marisa Passera, Giovanni Previdi, Paolo Repetti, Marco Rossari, Tiziano Scarpa, Andrea Tarabbia, Elena Temporin, Francesco Tricarico, Massimo Turchetta.

  Ritrovato partner e main sponsor di Roland è Rabarbaro Zucca, da sempre legato al mondo del noir e della letteratura. La serata di sabato 28 settembre sarà dedicata al concorso “Spirito Noir” che premia il miglior racconto inedito a tematica noir. A consegnare il premio questa volta sarà una testimonial d’eccezione, l’attrice Carolina Crescentini.

Il Viaggio di Roland Ultra, la mostra dedicata al viaggio in India della grande macchina da stampa che per 10 anni è stata al centro delle attività di Assab One, riapre il 27 settembre, in concomitanza con Roland. Macchine e animali. La mostra, ambientata in tutto il piano terra di Assab One dove Roland ha abitato per oltre quarant’anni, presenta una selezione di stampe fotografiche, montaggi video e slide-show, che raccontano un’India poco nota, senz’altro non turistica che, pur fotografata con il rigore e i modi poco inclini al folklore e al sentimentalismo di Giovanni Hänninen, rivela tutto il suo fascino, la sua complessità, le sue contraddizioni. Per ulteriori informazioni: www.ilviaggiodiroland.org

Ingresso libero con tessera Roland. Macchine e animali (5€ valida 1 anno). Per tesserarsi all’associazione Roland. Macchine e animali e per maggiori info: www.rolandscritture.it Ufficio stampa: Maddalena Cazzaniga maddalena@babelagency.it cel. 347-0000159 PROGRAMMA

VENERDÌ 27 settembre

18.00   Sentire le voci. Poesia e musica del terzo tipo

Le poesie si dividono essenzialmente in tre tipologie: le poesie d’amore, quelle d’odio e quelle “del terzo tipo”, che possono includere tutto, dall’esistenza di dio al brevetto per i pattini a rotelle. Proviamo a smentire il pregiudizio secondo il quale i reading poetici siano impettiti e noiosi. Tre poeti sulfurei, scanzonati e assai ironici come Francesca Genti, Guido Catalano e Giovanni Previdi propongono letture incrociate delle loro composizioni, contrappuntate dagli interventi a cappella di Manupuma, una delle cantanti più promettenti del panorama musicale odierno. Un concerto di voci soliste architettato per ammaliare e sorprendere il pubblico. Il modo migliore per dare avvio alla nuova edizione di Roland. 

21.00  Stomaci. Intuizioni, deduzioni e reperti di due immaginazioni

L’immaginazione – quella narrativa e quella linguistica – è una specie di stomaco che contiene strutture, spunti, suggestioni, materiali che posseggono già una loro fisionomia e altri ancora in embrione. Contiene passioni, ossessioni, fissazioni. Ogni narratore trae dal suo “stomaco” tutto quanto gli servirà poi per dare forma a una storia. Le immaginazioni di Ermanno Cavazzoni e di Antonio Moresco sono tra le più dense e significative del paesaggio letterario italiano. Introdotti e moderati da Giuseppe Antonelli, un viaggio concreto – tra oggetti, immagini, suoni, tra dicibile e imponderabile – all’interno dell’immaginario di due grandi scrittori.

SABATO 28 settembre

10.30   La seconda volta. Editing a posteriori sui libri pubblicati    Tutti sappiamo, o crediamo di sapere, come funziona. L’autore scrive, l’editor legge; poi insieme – dai commenti, dalle osservazioni, dagli incoraggiamenti, dagli spunti e dalle perplessità che a turno solleticano o attanagliano entrambi – si lavora per dare forma al testo così come verrà pubblicato. Ma quello che ne risulta è davvero il migliore dei testi possibili? Poiché non ci sono regole precise, poiché le strade percorribili sono moltissime, se due editor lavorano sulle stesse pagine gli esiti possono essere (anche molto) diversi. Nell’editing, dunque, si procede eliminando via via le possibilità fino a ottenere un solo risultato: ma cosa accade se si lavora al rovescio? Giulio Mozzi, attraverso il lavoro concreto su alcuni testi già editi – scritti da Giusi Marchetta – prova a immaginare insieme all’autore quali sono i percorsi che un testo avrebbe potuto intraprendere.

10.30  Le avventure di Roland e Jason nel regno della fantasia. Laboratorio di narrazione e illustrazione per bambini tra i 6 e i 10 anni Parole e immagini per raccontare la storia dell’incontro tra Roland, un elefante marino ingordo e grassissimo, e Jason, un supereroe ma anche un superumano nato sotto il segno del Dinosauro. Con pochi punti fermi e moltissima libertà, i bambini si cimenteranno nell’invenzione di una storia insieme a Barbara Frandino, autrice di libri per ragazzi, ed Elena Temporin, illustratrice. Le illustrazioni verranno composte e rilegate in modo da formare un libro che ciascuno dei piccoli partecipanti potrà portare con sé a casa. 16.00  Guastafestival. I festival letterari si sono mangiati la lettura?    Partiamo da una constatazione: i festival letterari sono sempre più pieni, le librerie sempre più vuote. Mentre dunque l’happening si è definitivamente affermato nello spazio culturale italiano, la vendita dei libri diminuisce. La sensazione è che in tutto ciò ci sia una contraddizione, ma forse il controsenso è solo apparente. I festival sono rapidi, emotivi, spettacolari; la lettura, invece, inducendoci all’esperienza della durata, è più impegnativa. Ne discende una specie di sostituzione: incontrare l’autore prende il posto del confronto con la lettura di un libro. A discutere del fenomeno in atto Michela Murgia, Alessandro Bertante, Alberto Garlini e Massimiliano Panarari. Modera Mario De Santis.

18.00  Più male che altro. Letteratura, dolore, dolorismo   Nel corso dell’ultima stagione editoriale sono stati pubblicati diversi libri che raccontano la storia di una malattia (la propria o quella di un familiare). Buona parte di questi libri sono stati, da un punto di vista commerciale, grandi successi. Diventa allora importante domandarsi che cosa accade. Il legame tra male e letteratura è naturale: una narrazione si nutre di conflitto e il male è emblema del conflitto. Altrettanto logico, dunque, che la letteratura sia anche il luogo in cui viene raccontata quella declinazione del male che è la malattia. Eppure, è chiaro, non basta narrare una patologia perché ciò che si è scritto possegga un valore letterario. A discutere di dolore e dolorismo, di male e malattia, Fulvio Ervas, Giuseppe Genna, Guido Mazzoni, Andrea Tarabbia. Modera l’incontro Luca Mastrantonio.

20.45  ZUCCA SPIRITO NOIR premiazione    Dopo il successo della prima edizione, culminata con la premiazione nell’ambito di Roland 2012, torna il concorso dedicato agli esordienti “Spirito Noir”, lanciato da Rabarbaro Zucca, che premia il miglior racconto inedito a tematica noir. A consegnare il premio questa volta sarà una testimonial d’eccezione, l’attrice Carolina Crescentini. Introduce Marisa Passera.

21.15  Pugilato Letterario Noir

Due sfidanti, un arbitro, una serie di combattimenti verbali e l’insindacabile giudizio finale consegnato nelle mani del pubblico: questo è il “pugilato letterario”, un’originale formula per discutere animatamente di letteratura come in un’appassionante gara sportiva. Valerio Millefoglie e Marco Rossari, due scrittori estrosi e di grande presenza scenica, si scontreranno su due libri inaspettatamente considerabili come “noir”, i cui titoli saranno svelati a sorpresa solo all’inizio dell’incontro. Sarà loro compito difendere il titolo proposto, coinvolgendo gli spettatori con tutti i mezzi a loro disposizione. Attenzione: sono ammessi anche i colpi bassi. Arbitra l’incontro Eugenio Canton.

22.30   La preparazione del caso

Il musicista Tricarico e lo scrittore Tiziano Scarpa sono due autori capaci di scoperchiare l’universo come fosse una scatola di costruzioni e di mettersi a giocare con le sue regole. Ma osano di più: il primo con le canzoni e il secondo con le storie sembrano sempre pronti a piegare queste regole per farne qualcosa di personalissimo che prima non esisteva. L’uso plastico delle frasi, il linguaggio che reclama un’attenzione tutta sua fino a farsi personaggio, la capacità di osservare l’animo umano e raccontarlo con leggerezza e profondità: sono solo alcune delle caratteristiche che accomunano questi due costruttori di universi. Vederli giocare insieme sarà uno spettacolo.

DOMENICA 29 settembre

10.30   Da un mondo all’altro. Laboratorio di traduzione    Quali sono le sfide a cui un traduttore è sottoposto? Quali i dubbi sostanziali che si deve porre nella delicata trasposizione di un testo da una lingua all’altra? Matteo Colombo, uno dei più apprezzati professionisti italiani (traduttore, fra gli altri, di opere di Chuck Palahniuk, Jennifer Egan, David Sedaris e Don DeLillo), in una speciale lezione interattiva mostrerà come si affrontano i testi di alcuni degli autori internazionali più celebri, analizzandone qualche pagina e invitando i partecipanti a collaborare per sciogliere insieme i nodi che si presenteranno.   15.30  Giudici di sedia: che cosa vuol dire decidere

In una nota all’inizio di un suo reportage dedicato al tennis, David Foster Wallace è colpito dalla figura del giudice di sedia: «Quel misto di autorevolezza e vulnerabilità precaria», scrive lo scrittore americano, «è una delle tante cose che rendono il giudice di sedia una parte così avvincente dello spettacolo d’insieme». Se lo spettacolo è l’editoria, l’autorevolezza (e la vulnerabilità) è quella di chi si trova strutturalmente a prendere decisioni. Vale a dire la posizione di chi può e deve prendere decisioni che influenzeranno l’intero scenario modificando l’idea stessa di cultura letteraria. A rispondere alle domande di Luca Mastrantonio, tre decisori della nostra editoria: Stefano Mauri (presidente e Ad del gruppo GeMS, vicepresidente di Messaggerie), Paolo Repetti (responsabile Stile Libero Einaudi), Massimo Turchetta (direttore generale Libri Trade di Rcs).

17.00   Lui sa perché. Fenomenologia dei ringraziamenti letterari   Un libro, si sa, lo firma l’autore. Ma come rendere omaggio a tutti coloro – amici, editori, parenti, conoscenti e talvolta sconosciuti – che hanno in qualche modo contribuito alla stesura? Appostati in coda a romanzi e racconti, i ringraziamenti sono diventati una vera e propria mania editoriale: prima ancora di leggere il libro, tutti noi corriamo alle ultime pagine per scorrere con occhi rapaci quell’elenco di nomi (con la segreta speranza di trovarci il nostro). Gli scrittori Sergio Garufi e Carolina Cutolo hanno esaminato il fenomeno dei ringraziamenti nella narrativa italiana degli ultimi venti anni, raccogliendoli e catalogandoli per genere. Commentati in una lezione-reading che farà sorridere e pensare, i ringraziamenti si rivelano una sorprendente lente d’ingrandimento per le vanità e i dubbi che inevitabilmente accompagnano il percorso di ogni scrittore. Introduce e modera Matteo Bordone.

18.30  Vale tutto!

Un accostamento impossibile, eppure, a modo suo, morbosamente perfetto. Da un lato Aldo Nove, un autore votato a svelare i meandri più torbidi della società e della propria esperienza di vita; dall’altro i Camillas, un duo folle di musicisti, capace di passare dalla new-wave, al punk, all’elettronica, al cantautorato, sino al teatro-cabaret, senza battere ciglio. Cosa succede quando si accostano uno degli scrittori di culto della narrativa contemporanea e una delle più originali band del panorama indie italiano? Non ne abbiamo assolutamente idea. Per questo sarà entusiasmante scoprirlo insieme.

Il finale pirotecnico di Roland 2013.

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