Benvenuto su Satisfiction   Click to listen highlighted text! Benvenuto su Satisfiction

Ernest Hemingway inedito. Resterò qui finché potrò zoppicare

Home / Uncategorized / Ernest Hemingway inedito. Resterò qui finché potrò zoppicare

Durante la Prima Guerra Mondiale, nel luglio del 1918, mentre prestava servizio come autista di ambulanze della Croce Rossa in Italia, il diciannovenne Ernest Hemingway fu gravemente ferito in un attacco di mortaio che gli causò la “crivellatura” di entrambe le gambe, ferite che non gli impedirono di aiutare immediatamente alcuni soldati italiani a mettersi in salvo, un atto di coraggio per il quale fu poi insignito della Medaglia d’Argento al Valor Militare.

Per i sei mesi successivi, Hemingway rimase in un ospedale di Milano, periodo durante il quale si innamorò della sua infermiera, Agnes von Kurowsky, relazione che in seguito ispirò il romanzo “Addio alle armi”. In mezzo a tutto questo, tre mesi dopo essere stato ferito, Hemingway scrisse ai suoi genitori a casa, riflettendo sulla sua situazione.

#

18 ottobre 1918

Cara gente:

La tua lettera del 24 settembre con le foto è arrivata oggi, e, famiglia, mi ha fatto piacere sentirti. E le foto erano terribilmente belle. Credo che tutti in Italia sappiano che ho un fratello minore. Se solo ti rendessi conto di quanto apprezziamo le foto, papà, le manderesti spesso. Di te, dei bambini, del posto e della baia: sono le più grandi produttrici di allegria di tutte, e a tutti piace vedere le foto degli altri. Tu, papà, hai parlato di tornare a casa. Non tornerei a casa fino alla fine della guerra se potessi guadagnare quindicimila dollari l’anno negli Stati Uniti. Questo è il posto giusto. A tutti noi uomini della Croce Rossa qui è stato ordinato di non registrarci. Sarebbe sciocco per noi tornare a casa perché la Croce Rossa è un’organizzazione necessaria e dovrebbero solo prendere altri uomini dagli Stati Uniti per mantenerla in vita. Inoltre, non siamo mai venuti qui finché non siamo stati tutti declassati per il servizio militare. Sarebbe criminale per me tornare negli Stati Uniti ora. Sono stato squalificato prima di lasciare gli Stati Uniti a causa del mio occhio. Ora ho una gamba e un piede malandati e non c’è nessun esercito al mondo che mi prenderebbe. Ma posso essere utile qui e ci resterò finché potrò zoppicare e ci sarà una guerra in cui zoppicare. E l’ambulanza non è un lavoro da fannulloni. Abbiamo perso un uomo ucciso e uno ferito nelle ultime due settimane. E quando fai un lavoro di mensa in prima linea, sai che hai le stesse possibilità degli altri uomini in trincea e quindi la mia coscienza non mi impedisce di restare.

Click to listen highlighted text!